Tag: design eco-oriented

Lo studio giapponese h220430 firma questo progetto di seduta ecosostenibile: nonostante le apparenze, Rubber Stool è uno sgabello davvero eco-friendly. E' realizzato in gomma riciclata, per limitare gli effetti dell'’impatto ecologico dovuto all’utilizzo della materia prima ricavata dagli alberi, che sta portando alla deforestazione in alcune zone del Sud-Est asiatico.

L'idea dell'architetto Di Camillo è veramente fuori dagli schemi: realizzare un'auto... gonfiabile. Sì, proprio gonfiabile, in pannelli di pvc irrobustiti grazie alla pressione dell'aria, alla pressione di circa 1 bar, proprio come se si trattasse di un pallone.

Lillstol è una seduta per i bambini prodotta al 100% con fibra di carta pressata, un materiale assolutamente eco-friendly e che permette ai bambini di esprimere tutta la loro creatività.

Jamy Yang ha disegnato un contenitore per due bottiglie, pratico nel trasporto e che può essere utilizzato come piccola valigetta o come lampdada.

Una interessante e alternativa declinazione del verde indoor, quella proposta da VerdeProfilo e MOSSdesign: un giardino verticale in... muschio! Ideale per chi, pur volendo inserire nei propri spazi di vita un elemento verde, non vuole preoccuparsi troppo della manutenzione.

La bella stagione è alle porte ed è una buona occasione per descrivere un affascinante progetto di una imbarcazione sostenibile. Sì, avete letto bene:...

Pebbles stone grill di Nathan Kwak è una griglia con pietra ollare che, grazie alla particolare struttura flessibile, riesce ad adattarsi ai diversi cibi e può essere facilmente trasportata.

Una sedia che reinterpreta un classico del design in chiave contemporanea: Miesrolo Chair di Uros Vitas è una sedia che si arrotola per essere trasportata facilmente. Formata da listelli in legno tenuti insieme da strisce in feltro, si apre con un semplice gesto e diventa una comoda poltroncina.

Treecycled Furniture è sigla dei complementi d'arredo (prodotti dall''azienda indonesiana pt.epos) che nascono dal riutilizzo degli scarti di lavorazione: le parti lignee sono fissate con resina epossidica, mentre l'effetto scenografico è ottenuto utilizzando i led.

Tra i molti prototipi di citycar "ecologiche", quella del pilota Gordon Murray è certamente anticonvenzionale: a benzina (e più ecologica delle moltissime rivali diesel), leggerissima (solo 600kg!), aereodinamica e talmente piccola che in una sola corsia di marcia ne possono viaggiare... addirittura due!