Thomas Heatherwick è un architetto londinese che ha firmato il recente progetto per la Aberystwyth University: il suo progetto ha vinto il concorso per la realizzazione di 8 edifici destinati ad ospitare 16 artisti emergenti. La particolarità del progetto è insita nell’approccio progettuale (una struttura “appoggiata”, quasi si trattasse di un “nuovo sbarco sulla luna” per dirla con le parole dell’Autore) e nel particolare utilizzo dei materiali in architettura, una tematica ricorrente per Heatherwick.
In questo caso, stupisce l’utilizzo della pellicola di acciaio inossidabile stropicciata, unita alla captzione della luce naturale con aperture zenitali contrapposte. L’architetto stesso, candidato al premio Stirling di quest’anno, afferma con modestia di avere ancora molto da imparare sull’architettura: secondo me, invece, il suo contributo metodologico sul trattamento e l’impiego dei materiali, è innovativo e difficile da ignorare.